I DOLORI DEL RUNNER

Se sei un podista esperto, sicuramente avrai già imparato tutti i messaggi che il tuo corpo ti invia, sotto forma di dolori e fastidi in genere.
Tuttavia, soprattutto per un principiante, non è sempre facile identificare le ragioni di un dolore e, soprattutto, quando allarmarsi.

Dolori muscolari costanti

Se riguardano uno o più muscoli durante l’attività, soprattutto se questa è prolungata, si tratta di dolori da sforzo eccessivo, generalmente perché stai esaurendo le scorte energetiche.

In caso di dolore nei giorni successivi, non si tratta – come spesso crediamo – di accumulo di acido lattico, ma si presume sia colpa di normali lesioni muscolari, causate dall’attività, anche dette D.O.M.S (Delayed Onset Muscle Soreness – indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata), che andranno a cicatrizzarsi. In futuro, il muscolo sarà abituato a questo tipo di sforzo e questi dolori non si presenteranno.

Attenzione: questi dolori non insorgono solo in soggetti non allenati in assoluto, ma anche in atleti provenienti da altre discipline e abituati ad altri sforzi.

Dolori localizzati

Se avverti, durante l’attività, un dolore improvviso e localizzato (all’inguine, al polpaccio…) che non passa entro un minuto, conviene che ti fermi subito e che rientri camminando (o facendoti dare un passaggio). Potrebbe essere solo una sofferenza passeggera, magari dovuta a un cambio di ritmo, ma. se il giorno dopo non stai meglio o se nella zona interessata si forma un edema, devi consultare un medico.

Per i dolori alla parte alta (tronco, collo o braccia), non serve modificare i tuoi ritmi di corsa o riposare di più, ma puoi integrare al tuo piano degli esercizi dedicati al potenziamento del core e della parte alta: migliorerai il tuo equilibrio e la tua postura e, di conseguenza, aumenterai resistenza e performance.

In caso di un dolore ben localizzato, agli arti inferiori, che compare appena terminata la sessione e che non se ne va la mattina seguente, rinuncia all’allenamento e affidati a una visita specialistica: è il caso di escludere al più presto lesioni di ogni tipo.

Infiammazione e iperpronazione

Un problema piuttosto frequente è un dolore nelle aree situate ai lati della tibia. Può essere un’infiammazione passeggera, magari per un allenamento diverso da quelli abituali, che può essere smaltita con un po’ di riposo e alcuni antinfiammatori. Se il problema insiste – come capita a molti principianti – potresti essere un iperpronatore, cioè appoggiare il piede durante la corsa esasperando il movimento pronatorio. Questo difetto di appoggio può manifestarsi anche con altri tipi di dolore, spesso al piede. In genere, la soluzione si trova con dei plantari che sostengano il piede, impedendogli di insistere nel proprio movimento naturale, oppure delle scarpe specifiche, come se ne trovano in commercio di tutte le marche e caratteristiche.

L’irritazione dei capezzoli

Stai correndo, sudi e il tessuto della tua maglia sfrega sul tuo petto. I tuoi capezzoli cominciano a darti fastidio, poi dolore e, se non interrompi l’attività, arrivano perfino a sanguinare. Il rimedio ideale consiste nel coprire i capezzoli perché il tessuto non li sfreghi più.

Con Therian KM, una fascia sportiva para-capezzoli, risolvi il problema con un semplice accorgimento che perfeziona il tuo equipaggiamento sportivo.

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